Che mangiamo stasera? Il pane

Il pane

Il pane

Il pane

Portata: Impasto

Difficoltà: Facile
Tempo di preparazione:10 minuti più 3 ore
Tempo di cottura: 40 minuti

Questa è la ricetta base, da qui poi ci si può inventare qualunque cosa cambiando le dosi, il tipo di farina, ad esempio molto buono è il pane di Ezechiele, un pane fatto con diversi tipi di farine integrali e di legumi (farro, cereali, ceci...).Esiste anche il pane arcobaleno, diversi impasti successivamente uniti a treccia.
Di tutte le pietanze, il pane è quella che mi da più soddisfazione, a prescindere dalla sua riuscita. Sarà per la sua semplicità o il fatto che sia così legata alla tradizione, ma poter mangiare qualcosa , un prodotto dove ci si mette le mani è qualcosa di...primordiale.

Ingredienti

  • 500g farina
  • 370g acqua
  • 10g zucchero o un cucchiaio di miele
  • Un pizzico di sale
  • 20g di lievito di birra (per una lievitazione di 3 ore, se volete aumentare il tempo dovete diminuire la quantità, ad esempio per 24 ore, bastano 3 o 4 grammi)

Procedimento

  • Mettere l'acqua in un recipente
  • Aggiungere il lievito e lo zucchero. Lo zucchero o il miele serve per accellerare il processo di lievitazione
  • Aggiungere la 3/4 della farina setacciata un pò alla volta continuando a mescolare con una lecchiera, rimuovendo eventuali grumi eccessivi prima di mettere altra farina
  • Dopo circa 5 miunti che si impasta, aggiungere il sale
  • Aggiungere la farina rimanente e continuare a mescolare energicamente
  • Fare entrare l'aria nell'impasto. Per farlo basta mescolare dal basso verso l'alto velocemente, quasi come se si volesse far rimbalzare l'impasto sulla lecchiera. Far entrare aria nell'impasto aiuta la lievitazione e la formazione di un'alveaura (i buchi della mollica) più bella
  • Coprire con un panno leggermente umido e far riposare l'impasto per 3 ore
  • Consiglio: la lievitazione deve avvenire a temperatura costante. Sbalzi anche minimi di temperatura e di ambiente(caldo, freddo, umido, secco...) possono influire sia sul processo in modo negativo. Una cosa per ovviare a questo problema è di lasciare l'impasto in forno spento e se si usa una breve lievitazione, tenendo accesa anche la luce del forno si otterrà una temperatura costante di circa 25 30 gradi.
  • Togliere l'impasto dal forno, impostare a 200 gradi e mettere un recipiente d'acqua. Questo creerà umidità, elemento fondamentale per due motivi: crea una reazione chimica, e ritarda il processo di formazione della crosta, quindi più a lungo rimane la bacinella, più avremo un pane morbido all'interno
  • Accartocciare la carta forno e porla sul vassoio del forno
  • Spolverare sulla carta della farina per polenta (questo eviterà di far attaccare troppo l'impasto che è molto idratato, alla carta)
  • Ungere la lecchiera e rovesciare piano piano l'impasto per il lungo, evitando di farlo ripiegare su se stesso.
  • Spargere un pò di farina sopra e Lasciare riposare per un altra mezzoretta. Ogni volta che un impasto (pane, pizza, focaccia...) viene toccato dopo la lievitazione, deve essere lasciato riposare di nuovo per non interrompere il processo
  • Mettere in forno per 40 minuti. Per una consistenza ottimale, togliere l'acqua dopo 25 minuti
  • Lasciare raffreddare prima di poterlo tagliare
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